Tolfa Short Film Festival

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Giovedì 10 Ottobre ore 21:00 - Caina regia di Stefano Amatucci

Caina

Regia di Stefano Amatucci

 

Cast: Luisa Amatucci, Helmi Dridi, Isa Danieli, Gabriele Saurio

Produzione: Italia

Anno: 2016

Durata: 1 ora e 30 minuti 

 

Sinossi

“Caina” in passato era una killer su commissione, uccideva con freddezza e agiva con disprezzo, era specializzata nell’ammazzare gli extracomunitari, perché il suo è un animo xenofobo, violento e con un odio viscerale per tutto ciò che non appartiene alla sua lingua, alla sua razza e soprattutto alla sua religione: incarna infatti i luoghi comuni e le paure di chi ha una rozza visone dell'Islam. Ora “ Caina” passa le sue notti in spiaggia dove fa un mestiere particolare, la “trovacadaveri”: il suo compito è quello di raccogliere tutti i corpi annegati degli extracomunitari che dall’Africa cercano di arrivare in Italia e che il mare riversa sulla riva: sente i morti parlare, avere paura, lamentarsi, ne ascolta le sofferenze, le angosce , le delusioni. I cadaveri arenati vengono smaltiti sciogliendoli nel cemento in un centro di smaltimento statale. Lei guadagna 15 al lordo, su ogni annegato. Nahiri, tunisino, anche lui fa il “trovacadaveri”, ma è abusivo. Insieme ad un gruppo di immigrati irregolari, per sopravvivere, vanno in giro rubando dalle rive i cadaveri degli immigrati, vendendoli sottobanco al centro di smaltimento grazie alla connivenza della sua dirigente, l’anziana signora Ziviello, che opera nel malaffare. La signora Ziviello è un Eichmann al femminile, ma ancora più mediocre, un donna che rende, attraverso la burocrazia, ordinario anche l'orrore, l'incredibile, la disperazione di chi muore. La merce è difficile da recuperare, così gli abusivi decidono di annegare a mare quelli che arrivano vivi. Nahiri non ci sta e abbandona il gruppo offrendosi di lavorare per “Caina” sottomettendosi a essa. Si scrutano diffidenti, si annusano come belve.

 

 

 

Stefano Amatucci - ITFF Cinema Project Award 2019

Inizia a lavorare come assistente alla regia e aiuto regista sia al cinema che a teatro. Ha lavorato per circa dieci anni con L. Wertmüller , ma anche con altri registi tra cui M. T. Giordana, Elvio Porta D. Camerini, V. Verdecchi, G. Base. Vince il cortometraggio In uno spazio stretto il Premio del Pubblico al Cortinametraggio. Segue un altro cortometraggio Mi chiamo, sviluppato e realizzato nel carcere di Secondigliano con la collaborazione dei detenuti e del Ministero della Difesa. Esordisce come sceneggiatore nel film Nottataccia di D. Camerini con Stefania Sandrelli. Nel 1998 l'esordio nella regia televisiva col più longevo e di successo Real Drama italiano prodotto dalla RAI e Fremantle Un posto al sole a cui è ancora oggi legato. Ha diretto negli anni diverse serie televisive di vario genere. In teatro ha portato in scena testi di Manlio Santanelli. D. Camerini, R. Cooney, L. Nattino, M. De Giovanni. Nel 2016, dirige il lungometraggio Caina di cui è co-sceneggiatore insieme a Davide Morganti.